Il centrosinistra sardo non finisce mai di stupirci. A Muravera, sentendosi forse al sicuro da microfoni indiscreti, Massimo Zedda è arrivato a dichiarare che l’assessore alla Sanità Luigi Arru si è candidato contro il suo parere. “Io credo che lui difficilmente verrà eletto” ha detto Zedda, praticamente invitando i cittadini a non votare per il centrosinistra! Come non essere d’accordo? E come non essere d’accordo con la successiva affermazione? “Io credo proprio che Arru di sanità non se ne debba occupare mai più”. Ma è quello che diciamo anche noi del Movimento 5 Stelle! Certo che però a sentirlo affermare dal candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra nei confronti di un candidato del Pd e assessore uscente, c’è da restare senza parole.
La verità purtroppo è molto più semplice. Zedda è in balia dei poteri forti del Pd, che lo hanno proposto agli elettori cercando di salvare il salvabile. Così come ha accettato la candidatura di Arru, Zedda ha accettato di rappresentare la continuità con la giunta Pigliaru. Il regista di questa operazione è Paolo Fadda, che da vecchio esponente della vecchia politica è adesso il vero leader del centrosinistra sardo. No, non è #tuttaunaltrastoria ma #èsemprelastessastoria.
E se Massimo Zedda non resiste alle pressioni del Pd che gli impone di candidare un assessore politicamente impresentabile come Luigi Arru, come pensa di riuscire a governare la Regione? Magari chiedendo ogni volta come fare a Paolo Fadda? Oppure nominandolo direttamente assessore alla Sanità?