Oggi gli iscritti sardi al Movimento 5 Stelle mi hanno dato una grande responsabilità: rappresentare le loro istanze e quelle di tutti coloro che si riconoscono nelle nostre idee alle prossime elezioni regionali. Ringrazio chi mi ha votato e ringrazio anche gli altri quattro candidati (Donato Forcillo, Gianluca Mandas, Anna Sulis e Marcello Cherchi) con i quali, insieme ai parlamentari, ai portavoce, a tutti gli attivisti e ai tantissimi sostenitori, ora inizierà un percorso comune. Perché adesso c’è veramente bisogno di tutti per dare alla Sardegna una vera prospettiva di sviluppo. Nel segno della condivisione.
Centrodestra e centrosinistra sono facce speculari della stessa vecchia idea di gestione del potere e nulla più. Hanno già fallito negli ultimi vent’anni e ora si ripropongono agli elettori come se nulla fosse. Zedda e Solinas sono solo dei vecchi politici di professione. La Sardegna merita invece un vero cambiamento che solo il Movimento 5 Stelle può garantire. Ha bisogno di un nuovo modello di sviluppo e di una nuova classe dirigente, che non può più essere quella dei vecchi partiti che hanno già spolpato la Sardegna con clientele, vitalizi e una gestione poco trasparente del potere.
Per questo accetto con entusiasmo la candidatura alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, consapevole dell’impegno che mi attende ma soprattutto della necessità di coinvolgere le parti migliori della società sarda in un progetto nuovo, per un nuovo cambiamento. Insieme ce la faremo.